A estatistica é como o Biquini :- o que mostra é sugestivo :- o que esconde é vital





Il Pervitin era una droga spacciata per farmaco che mantiene svegli ed euforici per ore e ore, sviluppata dal medico nazista, Fritz Hauschild (creato dalla Temmler di Belino), dopo aver constatato gli effetti delle benzedrine sugli atleti americani arrivati a Berlino nel 1936, per le Olimpiadi.
Il Pervitin si diffuse rapidamente nella Germania nazista tra gli sportivi ma anche cantanti, artisti studenti, perfino le casalinghe attraverso il cioccolatino al Pervitin.
Norman Ohler, autore del libro appena uscito «Der totale Rausch» («La totale euforia») sostiene che abbia avuto un ruolo fondamentale non solo nella seconda guerra mondiale, ma anche nel comportamento di Adolf Hitler.
Quando la Germania invade la Francia, Rommel, che usa personalmente il farmaco, lo fa distribuire ai suoi soldati.
I carri armati volano a tutta velocità attraverso le Ardenne notte e giorno, centinaia di chilometri in quattro giorni e travolgono i francesi (sconvolti dallo stato di eccitazione dei nemici).
L' uso e abuso per le truppe al fronte divenne indisciminato dopo un breve periodo di limitazione.
Vennero distribuite 35 milioni di compresse di Pervitin e Isophan (una versione leggermente modificata prodotta dalla Knoll), etichettate come “stimolanti”, con istruzioni all’uso che raccomandavano una dose di 1-2 compresse prima della necessità.
La sostanza aumentava la fiducia in se stessi, la concentrazione e la mancanza di paura del rischio, riduceva la sensibilità al dolore, la fame e la sete, eliminava il bisogno di dormire anche per 24 ore.
Unito all’uso di alcool (lo Schnaps, acquavite) produsse il più alto numero di decessi accidentali del periodo bellico.
Si sperimentò anche oltre con il D IX un'altra “wunder drug” che mischiava cocaina, morfina, Pervitin che rendeva "superuomini" (se non li ammazzava prima...) ma non entrò in produzione perchè finì la guerra.
Ciò spiega abbastanza eloquentemente la spietatezza dei nazisti, soprattutto durante certe stragi, spesso ingiustificate, contro i civili.
Il 38% dei sopravvissuti alla guerra ha accusato forti problemi di dipendenza ed è morto prematuramente a causa delle conseguenze di queste droghe.
Molto usate furono le dosi di morphine Syrette, opportunamente non menzionate negli invii di medicinali e, per il motivo che la morfina è una sostanza “deprimente”, ha compromesso la qualità della vita del 25% dei soldati che ne avevano fatto un uso cronico.
Ache Hitler diventa dipendente del Previtin.
Dal 1941 al 1945 gli vengono iniettate meetanfetamine, steroidi e altre sostanze 800 volte in 1349 giorni e prende 1100 pillole.
Le conseguenze sono note e nel 1945 Hitler è ridotto malissimo: gli cascano i denti, trema, delira , minaccia il medico di morte.
Fonti :
La Stampa - TONIA MASTROBUONI
https://team557.wordpress.com/



MERCOLEDÌ, SETTEMBRE 09, 2015
Il Pervitin



Il Pervitin era una droga spacciata per farmaco che mantiene svegli ed euforici per ore e ore, sviluppata dal medico nazista, Fritz Hauschild (creato dalla Temmler di Belino), dopo aver constatato gli effetti delle benzedrine sugli atleti americani arrivati a Berlino nel 1936, per le Olimpiadi.
Il Pervitin si diffuse rapidamente nella Germania nazista tra gli sportivi ma anche cantanti, artisti studenti, perfino le casalinghe attraverso il cioccolatino al Pervitin.
Norman Ohler, autore del libro appena uscito «Der totale Rausch» («La totale euforia») sostiene che abbia avuto un ruolo fondamentale non solo nella seconda guerra mondiale, ma anche nel comportamento di Adolf Hitler.
Quando la Germania invade la Francia, Rommel, che usa personalmente il farmaco, lo fa distribuire ai suoi soldati.
I carri armati volano a tutta velocità attraverso le Ardenne notte e giorno, centinaia di chilometri in quattro giorni e travolgono i francesi (sconvolti dallo stato di eccitazione dei nemici).
L' uso e abuso per le truppe al fronte divenne indisciminato dopo un breve periodo di limitazione.
Vennero distribuite 35 milioni di compresse di Pervitin e Isophan (una versione leggermente modificata prodotta dalla Knoll), etichettate come “stimolanti”, con istruzioni all’uso che raccomandavano una dose di 1-2 compresse prima della necessità.
La sostanza aumentava la fiducia in se stessi, la concentrazione e la mancanza di paura del rischio, riduceva la sensibilità al dolore, la fame e la sete, eliminava il bisogno di dormire anche per 24 ore.
Unito all’uso di alcool (lo Schnaps, acquavite) produsse il più alto numero di decessi accidentali del periodo bellico.
Si sperimentò anche oltre con il D IX un'altra “wunder drug” che mischiava cocaina, morfina, Pervitin che rendeva "superuomini" (se non li ammazzava prima...) ma non entrò in produzione perchè finì la guerra.
Ciò spiega abbastanza eloquentemente la spietatezza dei nazisti, soprattutto durante certe stragi, spesso ingiustificate, contro i civili.
Il 38% dei sopravvissuti alla guerra ha accusato forti problemi di dipendenza ed è morto prematuramente a causa delle conseguenze di queste droghe.
Molto usate furono le dosi di morphine Syrette, opportunamente non menzionate negli invii di medicinali e, per il motivo che la morfina è una sostanza “deprimente”, ha compromesso la qualità della vita del 25% dei soldati che ne avevano fatto un uso cronico.
Ache Hitler diventa dipendente del Previtin.
Dal 1941 al 1945 gli vengono iniettate meetanfetamine, steroidi e altre sostanze 800 volte in 1349 giorni e prende 1100 pillole.
Le conseguenze sono note e nel 1945 Hitler è ridotto malissimo: gli cascano i denti, trema, delira , minaccia il medico di morte.
Fonti :
La Stampa - TONIA MASTROBUONI
https://team557.wordpress.com/


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